Il primo impegno

Il primo impegno

Dopo il Mondiale di Rugby, il primo impegno importante della stagione, il Torneo casalingo dee Tirache dedicato a Secco, si è svolto a Rubano. È stato la prima prova, a un mese dall’inizio della preparazione dei Rovinassi, sotto la guida di Lupo. L’atteggiamento in campo e i numeri dicono bene. Tante piccole cose ancora da mettere a posto, certo, ma i primi risultati si vedono e sono confortanti.

Ospiti i guerrieri di tre formazioni storiche e titolate: le risicate orde (ovviamente) dei Quatro Gati di Vicenza, i vandalici veterani del Sesto Fiorentino e i granitici Gnari del Rugby delle contrade bresciane.
Le partite sono state corrette e tirate al punto giusto sotto la guida di sapienti arbitri. Lupo ha fatto giocare tutte i suoi trentadue animali, belli e brutti, pippe o campioni. Da coach intelligente ha voluto testare tutto il nutrito branco e, anche al di là di mete fatte o subite, fare squadra. Pare ci sia riuscito.

Vinciamo il primo scontro con i felini berici, sebbene terrorizzati dal loro tremendo grido di battaglia: ajo ojo e bacaea! I Gnari bresciani, finemente abbigliati in stile machista e accompagnati dal fratello minore di Rubeus Hagrid (il mezzogigante di Harry Potter), invece, ci bacchettano di velocità, ordine in campo e potenza di gioco. Impariamo rapidamente e la partita con i tradizionali amici-avversari, i campioni di blasfemia creativa, i sestesi, ci vede più convinti e meglio disposti sul terreno. Passiamo quasi tutto il tempo nella loro metà campo, ma non buchiamo una difesa rocciosa e ci facciamo infiocchettare su due ingenue distrazioni all’ala. Pazienza.

Allo scrivente arriva notizia di soli tre infortunati: un esile medianino sestese, prontamente ricucito, e due dei nostri. Bissaro si lussa la clavicola per un placcaggio duretto. Talpa durante il riscaldamento cade in un tombino e, pare, si sloghi una caviglia. Lo stanno ancora cercando.

Il terzo tempo è, come sempre, festa. E Sandokannavacciulo delizia tutti con uno straordinario menù di pesce.

Bella giornata di rugby in memoria di uno di noi. Un grazie sincero a tutti.